L’avanzare delle nuove tecnologie sta interessando ormai ogni settore dell’esperienza umana e della vita di tutti giorni. Il mondo della produzione e della distribuzione alimentare non fa eccezione, ed è stato (ed è) profondamente influenzato e cambiato dalle nuove tecnologie e dal processo di internettizzazione: si tratta di un processo noto come ‘Food Tech”.

Che cosa è il Food tech

L’espressione ‘food tech’ deriva dall’unione tra le due parole ‘food’ (cibo) e ‘tech’ (tecnologia) e va a descrivere appunto il fruttuoso rapporto che si è creato tra mondo alimentare e nuove tecnologie legate alla quarta rivoluzione industriale, la cosiddetta 4.0. Anche i processi di produzione e distribuzione del cibo, infatti, hanno subito negli ultimi anni una profonda trasformazione dovuta all’introduzione di processi tecnologici in rete e connessione tra loro, che li rendono automatizzati e facilitati.

Macchinari utilizzati nella produzione della carne come i cutter, i tritacarne o i miscelatori, ad esempio, sono sempre più autonomi e tecnologizzati e sempre meno dipendenti dal lavoro umano. Alcuni esempi sono presenti sul sito www.nowickisrl.com. L’utilizzo delle nuove tecnologie, e in particolare di internet, nel processo di produzione e distribuzione alimentare ha portato molti a parlare di ‘internet of food’, ovvero una computerizzazione e automatizzazione di tali processi.

Una rivoluzione importante

Si tratta di un processo storico ed importante nella storia del progresso umano per varie motivazioni: prima di tutto il processo di innovazione tecnologico della produzione alimentare ha un forte impatto sul tema della garanzia di disponibilità di cibo per tutta la popolazione del mondo. L’equazione è semplice: più è facile produrre e distribuire cibo, più si possono combattere le ineguaglianze alimentari tra varie zone della terra.

Allo stesso tempo si tratta di un processo importante anche per quanto riguarda l’occupazione e l’offerta di lavoro: nuove figure professionali legate proprio al mondo dell’internet of food, come ingegneri o tecnici, stanno emergendo e si stanno imponendo con forza nel mondo del lavoro. Infine, i nuovi macchinari di produzione e distribuzione alimentare garantiscono maggiori standard di igiene e sicurezza alimentare: un tema quanto mai centrale e importante, visto anche l’emergere di nuove pandemie e malattie legate proprio alla qualità del cibo e dei processi di produzione alimentare. Insomma, parliamo di un qualcosa di molto importante, che ha e avrà sempre più una posizione centrale nella discussione pubblica, economica e politica del mondo intero.

Un settore in crescita

E che si tratti di qualcosa di profondamente importante lo dimostrano i dati economici di investimento sul settore delle nuove tecnologie nel mondo dell’alimentare. A livello europeo a guidare la classifica degli investimenti sono ancora Regno Unito e Francia, con rispettivamente 911 e 404 milioni di euro, seguiti poi da Spagna (320 milioni), Olanda (288 milioni) e Germania (265 milioni).

L’Italia è ancora lontana da queste cifre, ma le cose stanno cambiando anche qua. I dati di Federalimentare parlano chiaro, il settore alimentare italiano investe sempre di più del proprio fatturato in ricerca e sviluppo: ben l’8% (in particolare l’1,8% in ricerca e sviluppo formale di prodotti e processi innovativi, il 4% in nuovi impianti, automazione, ICT e logistica e circa il 2% in analisi e controllo di qualità e sicurezza). Le nuove tecnologie e l’economia ‘in rete’ è sempre più centrale: trent’anni fa l’85% della produzione alimentare italiana era composta dal ‘tradizionale classico’, solo il 15% era composto da ‘nuovi prodotti’. Oggi le percentuali sono profondamente cambiate.

Ben un quarto del fatturato (precisamente il 25%) del settore agroalimentare italiano è costituito da prodotti nei quali l’innovazione e la ricerca tecnologica rappresentano fattori essenziali. Le grandi aziende di macchinari alimentari, come Nowickisrl, stanno dedicando sempre più spazio alla ricerca tecnologica ed all’innovazione: i macchinari destinati alla produzione e distribuzione di prodotti come carni, salumi e formaggi sono oggi quasi completamente automatizzati.

 

Di Laura Ulissi

Sono una ragazza normale con una straordinaria passione per la scrittura. Amo leggere, ascoltare musica e guardare film.