Separare gli spazi di lavoro mantenendo un costante senso di apertura. Potremmo definire così la versatilità delle pareti divisorie in vetro, simbolo di un luogo di lavoro organizzato e contemporaneo. Ma come gestirne gli interventi di pulizia e manutenzione?

Suddividere lo spazio di un ufficio open space rendendolo molto più luminoso, ampio e flessibile è possibile grazie alle pareti in vetro per l’ufficio. Contrariamente alle opere in muratura, le superfici trasparenti con le quali queste pareti divisorie sono realizzate permettono alla luce naturale di raggiungere anche le zone dell’ufficio più isolate e in ombra.

Nonostante siano realizzate con profili snelli alla vista, questi pannelli divisori in vetro non hanno nulla da invidiare al cartongesso dal punto di vista strutturale, essendo infatti sorprendentemente solidi. In più, hanno dalla loro parte la flessibilità, consentendo di venir riposizionate all’interno dello spazio di lavoro sulla base di particolari necessità organizzative o aziendali.

Oltre a garantire alla luce del sole di penetrare nell’ambiente con facilità, il vetro ha anche capacità fonoassorbenti: sulla base dello spessore del materiale, è possibile infatti raggiungere differenti livelli di isolamento acustico. Una qualità da non sottovalutare ed estremamente utile nel momento in cui ci si trova di fronte alla necessità di ricavare uno spazio all’interno dell’ufficio isolato da ogni tipo di rumore e disturbo.

La trasparenza del vetro è tuttavia anche sinonimo di visibilità, la quale potrebbe tradursi in una riduzione della privacy per i collaboratori. Per ovviare a questo inconveniente è possibile sfruttare l’enorme customizzazione delle pareti in vetro, personalizzandole con grafiche in linea con la brand identity aziendale, così come scegliere vetri serigrafati o a trasparenza variabile.

 

Gestire la pulizia delle superfici vetrate di una parete divisoria

Se periodicamente le pareti in cartongesso e muratura hanno bisogno di ristrutturazione o tinteggiatura, per mantenere le pareti in vetro come nuove è importante dedicare particolare attenzione alla loro pulizia.

Spesso lucidare il vetro senza incorrere in fastidiosi e antiestetici aloni può essere molto difficile, per questo molte realtà aziendali si affidano a imprese di pulizia specializzate in questo tipo di operazioni.

Se vi è possibile svolgere queste attività in autonomia, la prima cosa da fare è analizzare lo stato delle pareti in vetro, per individuarne il grado di sporcizia e, soprattutto, cosa non li rende più brillanti e trasparenti come in origine. Solitamente le vetrate poste all’interno di un ambiente lavorativo possono accumulare polvere o essere soggette a ditate accidentalmente lasciate da chi l’ufficio lo vive ogni giorno.

Per un’azione di pulizia ottimale, è sempre meglio cominciare da un prelavaggio, spolverando le superfici in vetro con un panno morbido e asciutto, per passare poi all’utilizzo di una spugna ben imbevuta d’acqua tiepida. In questo modo andrete ad inumidire la sporcizia, consentendovi poi di eliminarla in maniera molto più semplice ed immediata, senza dover rischiare il graffiare il vetro grattando con troppa energia.

Il secondo step prevede l’utilizzo di un prodotto specifico per la pulizia dei vetri da applicare sulla superficie e lasciare agire per qualche minuto.  Utilizzando un panno, potrete strofinare il vetro con movimenti orizzontali per una pulizia profonda e ottimale. Per evitare successivi aloni, infine, assicuratevi di asciugare il vetro velocemente. Il risultato sarà una parete in vetro come nuova!

Di Laura Ulissi

Sono una ragazza normale con una straordinaria passione per la scrittura. Amo leggere, ascoltare musica e guardare film.