Dopo aver conseguito la laurea, molti neolaureati si trovano di fronte alla sfida di entrare nel mondo del lavoro. La concorrenza è alta e il mercato richiede sempre più competenze specifiche. I consigli possono essere numerosi per coloro che si ritrovano nella condizione di iniziare da zero una ricerca in un mercato del lavoro sempre più dinamico, anche se va ribadito come sia importante valutare il proprio caso in maniera soggettiva e non solo utilizzando parametri considerati da altri. 

Sicuramente il consiglio più utile, nonché primo, è quello di creare un curriculum efficace. Il CV è infatti il biglietto da visita con cui un candidato si presenta alle aziende, quindi deve essere chiaro, conciso e ancor meglio se personalizzato in base al ruolo desiderato. Al suo interno può essere utile inserire solo esperienze e competenze pertinenti al lavoro per cui ci si candida, a cui aggiungere una breve descrizione del proprio profilo all’inizio del CV. Ad esempio, se si cerca lavoro come analista di dati è utile evidenziare eventuali corsi di statistica e software utilizzati (es. Excel, Python, SQL), piuttosto che esperienze poco pertinenti.

Al giorno d’oggi è importante sfruttare stage e tirocini per fare esperienza, ancor meglio se fatti durante il percorso universitario. Le aziende cercano candidati con esperienza, ma come acquisirla se si è appena laureati? Gli stage e i tirocini rappresentano un’ottima opportunità per entrare nel mondo del lavoro, evidenziando una crescente buona connessione tra università e diverse realtà aziendali. Il consiglio perciò può essere quello di candidarsi a stage o apprendistati anche in piccole aziende, per acquisire competenze pratiche, oltre che sfruttare le convenzioni universitarie per trovare tirocini curriculari o extracurriculari. Un laureato in marketing potrebbe iniziare con uno stage in una start-up, occupandosi di social media o analisi di mercato, costruendo così un’esperienza utile per future opportunità.

Un altro consiglio importante riguarda quello di non sottovalutare l’importanza dei colloqui di lavoro: occorre prepararsi adeguatamente, immaginando quelle che potrebbero essere le domande e facendo trasparire motivazione per quella posizione. Sicuramente è importante informarsi sull’azienda prima del colloquio, studiando il sito web ad esempio, così da poter preparare risposte alle domande più comuni, come “Quali sono i tuoi punti di forza?” o “Perché vuoi lavorare con noi?”.

Valutare la retribuzione e le opportunità di crescita rappresentano senza dubbio un altro consiglio importante, evidenziando elementi che, per quanto non decisivi, potrebbero pesare notevolmente sulla scelta di una professione piuttosto che un’altra. Il fattore relativo alla crescita economica è estremamente rilevante nella scelta del settore in cui si potrà operare. I laureati non possono non considerare che diversi corsi e diverse facoltà offrono differenti opportunità di reddito, in media. Tra le lauree più pagate secondo analisi affidabili ci sono informatica ed ingegneria, con retribuzioni competitive fin dall’ingresso in azienda.  

In generale, per quanto riguarda la questione economica, può essere utile informarsi preliminarmente sulla media salariale del settore per capire quale stipendio aspettarsi. Inoltre, è importante considerare la crescita professionale offerta dall’azienda, non solo il salario iniziale. Un laureato in ingegneria potrebbe ricevere due offerte: una con uno stipendio più alto, ma senza prospettive di crescita, e un’altra con una retribuzione iniziale inferiore, ma con possibilità di carriera e formazione continua. In questo caso, la seconda potrebbe essere la scelta migliore a lungo termine.Infine, un ultimo importante consiglio per trovare lavoro dopo la laurea è quello di espandere la rete di contatti e utilizzare diversi canali di ricerca. Il networking è una delle strategie più efficaci per trovare lavoro, perché molte opportunità non vengono pubblicizzate sui portali di annunci. Se da un lato può essere utile sfruttare piattaforme di ricerca lavoro come LinkedIn, Indeed e Glassdoor, è importante non fossilizzarsi solo su quelle, non trascurando ad esempio l’invio di candidature spontanee alle aziende di interesse.

Di Laura Ulissi

Sono una ragazza normale con una straordinaria passione per la scrittura. Amo leggere, ascoltare musica e guardare film.