I visti appartenenti a questa categoria sono pensati per coloro che necessitano di recarsi negli USA per un periodo di tempo limitato e per motivi d’affari quali, ad esempio, la partecipazione ad una riunione importante, a seminari e conferenze legate all’ambito di intervento dell’azienda di appartenenza, per ragioni professionali legati alla propria formazione, ma anche per effettuare consultazione e negoziazioni.
Per tale ragione, infatti, tra la documentazione necessaria al fine di ottenere il visto occorre inserire una documentazione che sia in grado di dimostrare lo scopo del viaggio e che ne indichi la durata, in maniera tale da poter valutare al meglio caso per caso.
In caso di approvazione, nella maggior parte dei casi, il visto viene emesso entro due o tre giorni lavorativi, ma cosa fare nel caso in cui vi venga negato?
Quando il visto B1 viene negato
Negli ultimi tempi il visto B1 viene negato più spesso rispetto a priva per motivi vari e non sempre necessari, per questo è possibile porvi rimedio e alla fine ottenerlo.
Prima di dire altro, però, occorre precisare che rivolgersi a degli specialisti può essere la vostra carta vincente, per questo vi consiglio di rivolgervi allo studio legale Carlo Castaldi che oltre alla carta verde per gli USA si occupa anche di risolvere problemi legati alla negazione degli stessi.
Rivolgersi a chi sa come agire in situazioni di questo tipo può essere rilevante perché, in molti casi, il visto viene negato, ad esempio, perché nella domanda non sono state presentate in maniera corretta e convincente le attività che si desiderano svolgere in America, di conseguenza un ente come lo studio sopracitato può aiutarvi a riscrivere la vostra domanda poiché a conoscenza di tutto il necessario.
L’importanza di avere buona fede
Il visto B1, recentemente, ha creato alcune difficoltà perché spesso considerato quello più facile da ottenere finendo per creare la necessità di avere una vera e propria industria che si occupi delle richieste legate a questa tipologia, finendo per rendere più complicato l’accesso a chi desidera, tra le altre cose, scrivere da sé la domanda di visto.
Il fatto che questa tipologia di visto sia tra i più gettonati ha ovviamente determinato la presenza, su internet, della vendita di domande precompilate a poco prezzo, finendo per determinare una catena di specializzazione ambo le parti: ogni volta che il web fa un passo, l’America ne deve fare due, ma non demordete, rivolgetevi ad un personale competente e in tre giorni avrete il vostro visto!

Di Laura Ulissi

Sono una ragazza normale con una straordinaria passione per la scrittura. Amo leggere, ascoltare musica e guardare film.